Selezionate quattro donne tra nuovi 8 astronauti Usa

Selezionate quattro donne  tra nuovi 8 astronauti Usa

Le quote rosa arrivano anche in cielo e nelle missioni intergalattiche. Dei nuovi otto astronauti la Nasa ha scelto ben quattro donne. Una quota così alta di donne non era mai stata raggiunta. Tra i candidati fortunati ci sarà il primo pilota da caccia femminile dopo quasi due decenni, accompagnata da una pilota di elicottero. L’annuncio giunge alla vigilia del 30 ° anniversario del lancio della prima donna americana nello spazio, Sally Ride. Purtroppo é’morta la scorsa estate.

Gli otto sono stati scelti tra più di 6.000 domande pervenute all’inizio dello scorso anno, il secondo più grande numero mai ricevuto. Essi dovranno presentarsi in servizio nel mese di agosto al Johnson Space Center di Houston per unirsi ai 49 astronauti attualmente in servizio presso l’agenzia.

astronaute20I nuovi otto nominati sono: Josh Cassada, 39enne, Victor Glover, 37enne, entrambi aviatori navali; Tyler Aia, 37enne, della US Air Force; Christina Amaca, 34enne, del National Oceanic and Atmospheric Administration; Nicole Aunapu Mann, 35enne, una Marines degli Stati Uniti, Anne McClain, 34 annienne, ex pilota di elicottero; Jessica Meir of Caribou, 35 anni, professoressa alla Harvard University (qui nella foto), ed Andrew Morgan, 37 anni, un laureato a West Point e chirurgo d’emergenza per l’esercito.

Enrico Massidda

Charles Bolden, amministratore della Nasa, ha detto che questi nuovi candidati dovrebbero contribuire alla prima missione umana su un asteroide nel 2020 e poi a quelle su Marte,previste nel decennio successivo. Potrebbero anche volare verso la Stazione Spaziale a bordo di veicoli spaziali commerciali lanciati dagli Stati Uniti, ha osservato.

“Questi nuovi esploratori dello spazio- ha detto Bolden- hanno chiesto di unirsi alla Nasa perché sanno che stiamo facendo grandi cose audaci. Sono entusiasta di quel che stiamo facendo sulla Stazione Spaziale Internazionale. E sono pronto per aiutare a guidare la prima missione umana su un asteroide e poi su Marte.”