Gruppo di manifestanti riunito a Tokyo per protestare contro la vendita di zuppa di pinne di squalo

da parte di una catena distributrice di prodotti alimentari. I protestatari sostenevano che l’ amputazione delle pinne degli squali è una pratica crudele. Molto spesso gli animali sono ancora vivi quando vengono ributtati in mare subito dopo ‘asportazione delle loro le pinne. Affogano perché impossibilitati a muoversi nell’acqua. La richiesta di pinne di squalo è in aumento vertiginoso sia per gli usi che ne vengono fatti nella medicina asiatica, sia per consumo alimentare. Possono arrivare a costare oltre 1300 Dollari Usa ciascuna.

Red