Gran Bretagna: banche e finanziarie “sotto tiro” per chi suona la campana adesso?

Gran Bretagna:  banche e finanziarie “sotto tiro”  per chi suona la campana adesso?

Per chi suona la campana? La domanda fa venire i brividi nella City londinese. Soprattutto sui bei palazzi da cui si scorge il Tamigi e dove accumulano soldi i manager delle banche di tutto il mondo. Un documento di 568 pagine costituirà la base della discussione della “Commission on Banking Standards” sui provvedimenti da prendere nel Regno Unito su banche ed organismi finanziari.

Questi sembra continuino a fare orecchi da mercante. Sono ancora accusati di porre ostacoli di ogni genere ed insistere in un’accanita resistenza contro ogni ipotesi di riforma che riguarda, in particolare, ruolo e paghe dei “top” manager.

La HBOS é una potentissima società bancaria ed assicurativa nel Regno Unito. Holding di Bank of Scotland. Questa Banca di Scozia, è fallita clamorosamente e rumorosamente per colpa dei suoi dirigenti. Ha portato il primo duro colpo alla struttura bancaria britannica costringendo i contribuenti ad un discreto salasso delle finanze pubbliche. Ebbene, si è poi scoperto che sir Dennis Stevenson, l’ex presidente della HBOS, è rimasto ad occuparsi degli affari dell’istituto, viene definito”soggetto autorizzato”, per diversi anni dopo il collasso della banca. Questa notizia ha definitivamente convinto la Commissione parlamentare che il sistema ha bisogno di essere cambiato.
lord stevenson
Sulla scia della vicenda di sir Stevenson, è probabile che, mercoledì 12 Giugno, i dieci membri della Commissione propongano una serie di provvedimenti da adottare immediatamente. Tra questi, l’introduzione di nuove norme sui controversi “bonus” miliardari per i dirigenti delle banche. C’è chi si aspetta che venga proposto di concederli solo nei successivi 10 anni. Un periodo sufficiente a capire se hanno lavorato per i loro interessi o per quelli dei risparmiatori.

Giancarlo Infante