Che ci piaccia o no, la violenza è umana. Ragionare sull’animalità è, innanzitutto, ragionare sull’umanità che vogliamo diventare, su cosa siamo stati, su cosa siamo e su cosa potremmo o vorremmo essere. È questa la chiave di lettura dell’ultimo saggio di Leonardo Caffo, Adesso l’animalità.
“Incrociare per la prima volta lo sguardo di un animale, e non guardandolo ma venendo guardati, è l’inizio di una disarmante consapevolezza: noi stiamo uccidendo”. Troppo spesso dimentichiamo che l’uomo è, prima di tutto, un animale; l’unico che uccide la sua stessa razza purché l’altro sia più debole, indifeso o presunto tale.
Il saggio di Leonardo Caffo ci aiuta a comprendere quali sono le possibilità di un radicale cambiamento, tendente in primis a tutelare l’animale e, di conseguenza, a preservare la razza umana.
Carla Iannacone
Adesso l’animalità
Leonardo Caffo
Graphe Edizioni 2013
pp. 37, Euro 5,00
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