Le bizze del tempo hanno provocato un fenomeno del tutto inusuale sulle Alpi tirolesi a Nordkette, sopra Innsbruk.

I 60 centimetri di neve fresca e bagnata caduti a fine maggio sul comprensorio sciistico, hanno provocato la discesa verso valle di un fiume di neve. Una specie di “lava” bianca di neve formata da acqua purissima eruttata dalla montagna. Questa foto scattata dai gestori della Hottinger Alm sabato primo giugno sono impressionanti. “Questo fenomeno non è inusuale – spiegano -, ad essere inusuale è il periodo. Mai visto ai primi di giugno”. Hottinger Alm, oltre che per lo strudel, il più classico dei dolci di mele, è famosa per lo per l’acqua minerale delle sue montagne.

L'”acqua minerale naturale” di Innsbruck possiede, infatti, una qualità ottimale. Gli esperti del settore definiscono l´acqua di Innsbruck come “acqua minerale naturale” costituita dal 99 per cento d´acqua di sorgente. Può giacere nella montagna sino a 20 anni, dove verrà depurata e arricchita con sostanze minerali per poi zampillare da ogni rubinetto come derrata alimentare estremamente pura e naturale. Quasi sprecata per far la doccia…

L´inizio del rifornimento idrico nel capoluogo tirolese risale al 1485 quando un cittadino di Innsbruck diede il proprio consenso per la costruzione di un acquedotto sul suo terreno. Già allora una sorgente della Nordkette serviva da deposito centrale per il tesoro delle montagne.