Mancano i soldi ad Obama? a terra gli F15E Strike Eagles

Le riduzioni del bilancio degli Stati Uniti stanno mettendo a terra, è proprio il caso di dirlo, uno dei fiori all’occhiello della più potente organizzazione militare al mondo. Si tratta degli squadroni aerei americani “ Rocketeers” dotati degli “ F-15E Strike Eagles”, appena rientrati da una missione di sei mesi nel Medio Oriente.
Non possono più volare. Stanno fermi negli hangar perché i loro voli e le loro missioni costano.

Sembra che, in totale, le forze aeree statunitensi abbiano già dovuto fermare a terra 13 squadroni da combattimento, tra quelli presenti in patria e quelli inutilizzati in varie parti del mondo. Si tratta di circa un terzo della forza attiva aerea statunitense. Non più utilizzata per far fronte ai 600 milioni di Dollari Usa di tagli previsti, per il settore, dalla revisione della spesa pubblica.

Queste riduzioni sono scattate quando è stato impossibile per il Presidente Obama trovare un accodo con il Partito Repubblicano al fine di concordare i tagli da apportare alla spesa pubblica statunitense finita fuori controllo negli ultimi decenni.

La domanda che si pongono gli esperti del settore e molti responsabili delle forze aeree Usa è se questa situazione, definita del tutto senza precedenti, non possa finire per mettere a serio rischio la capacità di assicurare un sufficiente predominio dei cieli in caso di interventi eccezionali. Anche se, precisano fonti ben informate, non è da considerare ancora messa in discussione la normale capacità militare aerea degli Stati Uniti in aree come l’Afghanistan o la penisola coreana.

Gianluca Scialanga