Grande ripresa del mercato americano degli immobili. Lo annuncia il “New York Times” che ha registrato i dati

presentati dalla Standard & Poor’s. Secondo gli ultimi aggiornamenti, l’aumento su base annua è di quasi l’11 per cento. Si tratterebbe della più consistente crescita registrata nell’arco degli ultimi sette anni. Le città in cui il fenomeno ha presentato gli aumenti più consistenti sarebbero: Charlotte in Nord Caroline, New York; Los Angeles; Portland nell’Oregon; Seattle; Tampa, in Florida.

Il segnale è considerato altamente positivo per l’intera economia statunitense, soprattutto perché giunge in coincidenza con le pesanti decisioni assunte dall’Amministrazione Obama in materia di tagli alla spesa pubblica e agli investimenti della struttura federale e dei singoli stati.

Alla base di quella che sembra un’inversione di marcia significativa ci sarebbero motivi psicologici ed altri legati alla ripresa di una parte della cosiddetta “ economia reale”.

Insomma, si torna a produrre e a consumare di più e, quindi, la gente riprende fiducia e la voglia di comprare casa.