Medico Usa rischia pena di morte per pratica aborti a Philadelphia

Un medico di Philadelphia è stato dichiarato colpevole da una giuria di aver praticato degli aborti su donne in avanzato stato di gravidanza e, pertanto, è stato ritenuto responsabile di veri e propri omicidi. Ora rischia la pena di morte perché il capo della Procura della città statunitense è orientato a chiedere il massimo della pena al momento della decisione al riguardo.

Il 72enne dottor Kermit Gosnell è stato sottoposto ad un processo durato oltre un mese, nel corso del quale più volte la clinica in cui egli ha operato è stata definita una “casa degli orrori”. Il cuore della battaglia tra la sua difesa e la procura inquirente ha riguardato principalmente il quesito se i feti fossero ancora vivi o meno al momento della loro rimozione dal ventre materno.

La condanna ha riguardato tre casi di aborto. Il dottore è stato assolto per un quarto caso e per la morte di una paziente di 41 anni avvenuta in seguito ad un suo intervento.

La questione è destinata a riportare al massimo la discussione in corso negli Stati Uniti e che vede fortemente contrapposti gruppi antiaboristi ed altri che, invece, vogliono ampliare i casi in cui sia possibile alla donna rinunciare alla gravidanza in qualunque momento della gestazione. Il Congresso deve esaminare delle proposte che vogliono ridurre a 20 il numero delle settimane entro cui è possibile praticare aborti.

Veronica Gabbuti