“Fuoriserie” a Roma il mondo dell’auto d’epoca

“Fuoriserie” a Roma  il mondo dell’auto d’epoca

Roma – Grande successo di pubblico alla settima edizione di “Fuoriserie” alla Fiera di Roma, la rassegna di auto e moto d’epoca che dal 2007 costituisce il punto di riferimento per il Centro e Sud Italia.

La mostra-mercato, organizzata da Intermeeting, è ormai considerata un appuntamento immancabile per gli appassionati del settore e i collezionisti di alto livello, ma anche per chi vuole avvicinarsi al mondo dei veicoli d’epoca. Il pubblico è quanto mai vasto ed eterogeneo: si va dall’appassionato in cerca del pezzo di ricambio o dell’accessorio per completare un lungo restauro, per passare da chi cerca una “youngtimer”, un istant classic o, più prosaicamente, l’auto dei propri sogni, quella che si desidera acquistare non tanto per la passione degli adulti che si è diventati, quanto piuttosto per soddisfare i desideri dei giovani che si era un tempo.

Una formula collaudata

L’esperienza consolidata ha confermato la validità della manifestazione, e di meritare gli interessi del pubblico cui essa si rivolge: la mostra si estende su quattro padiglioni e numerosi spazi esterni.
fuoriserie (4)[1]“Fuoriserie” 2013 ha visto un settore interamente dedicato ai commercianti, che hanno esposte auto d’epoca conservate e restaurate. Si tratta nella maggior parte dei casi di vetture uniche di marchi prestigiosi, affiancate, come da tradizione dalle offerte dei privati, che hanno messo “su piazza” le loro auto. Non sono mancate poi gli stand dei restauratori e preparatori, veri e propri “maestri artigiani” il cui supporto è sempre più prezioso per risolvere le problematiche dei collezionisti. È stato possibile assistere anche a operazioni di restauro e lucidatura “sul campo”.

Ricambi e non solo

La parte dedicata alla ricambistica, ricca all’inverosimile, è stata uno dei punti di forza della manifestazione, che ne conferma fuoriserie ricambi (6)l’importanza per il significativo mercato dell’Italia Centro Meridionale. Oltre all’offerta esauriente di accessori per auto e per moto non poteva mancare, ovviamente, l’Extrasettore: uno spazio dedicato all’oggettistica: orologi, accessori, abbigliamento vintage e, naturalmente, tanti modelli in tutte le scale possibili, con ovvia prevalenza dell’”uno e quarantatre”.

Novità 2013: “Povere ma belle”

L’iniziativa non poteva essere più consonante all’attualità dei tempi. Il concorso “Povere ma belle”, la cui prima edizione è stata una delle novità di “Fuoriserie” per il 2013, è stato dedicato alle auto d’epoca di valore inferiore ai 12.000 euro. fuoriserie (15)L’iniziativa è nata per premiare la passione autentica che spinge i collezionisti alla ricerca del “restauro perfetto” per il proprio gioiello d’epoca. Con una mano sul cuore, e almeno un occhio al portafoglio.

“Fuoriserie” in dettaglio

Si sa che l’associazionismo costituisce l’ossatura del variegato mondo che ruota attorno ai veicoli d’epoca. Nel padiglione 8, dedicato ai Club e ai vari Registri di marche e modelli famosi, si è respirata l’aria della vera “cultura” dell’auto d’epoca secondo i decenni.
Si è partiti dai relativamente recenti Anni Novanta, ma si è arrivati fino ai gloriosi Anni Cinquanta: presente il registro Triumph, con in bella vista un esemplare della TR3, detta “Frog” (“Rana”), la vettura utilizzata da Marcello Mastroianni nel film la “Dolce Vita”.
A “Fuoriserie” erano presenti in forze fuoriserie (32)[2]i gruppi di appassionati, a partire da quelli finalizzati alla storia più recente, come le associazioni “Highway Six Club” e “Historica XX Secolo”, dedicate ai veicoli della II Guerra Mondiale. Il noto Circolo Romano “La Manovella” ha festeggiato il 60° anniversario del motorismo romano e italiano: e lo ha fatto con un’esposizione di vetture prodotte nel 1953. Presenti, poco distante, i club dedicati ai prestigiosi marchi inglesi – MG Car Club d’Italia, Triumph TR Roman Club e la Scuderia Jaguar Storiche – federatisi per organizzare fuoriserie (23)il “British Day Italy”. Questo evento si svolgerà i prossimi 4 e 5 maggio a Radicofani, e la sua idea controllante consiste nel voler replicare nel nostro Paese le celebrazioni del British Pride (l’orgoglio britannico). Anniversario anche per la scuderia romana “La Tartaruga”, che ha festeggiato il proprio ventesimo anniversario esponendo auto celebri, spesso associate al modernariato automobilistico, considerate già “classiche” fin dal momento della loro commercializzazione. Sono state schierate auto sportive di eccellenza, come Ferrari F40, Lancia Delta Integrale Evoluzione serie limitata, Lancia HF Fulvia 1600 lusso, Alfa Romeo Giulia GTA 1300 e Giulietta SS, assieme ad altre fuoriserie apertura[2]classiche: Fiat 501, Fiat 509 Weymann, Mercedes 170, e Fiat 1100 camioncino. Il Registro Fiat Italiano, che festeggia a sua volta i 50 anni dalla sua istituzione, e inaugura proprio in questo periodo la nuova delegazione di Roma, ha presentato fra le altre auto la 500 C Topolino del 1953, la 600 D Multipla Taxi (1963), la 850 Moretti Spider (1967), una 509 A Berlina del 1929, una 1100/103 B del 1957 e una 1500 B del 1948. Il Club Alfa Roma ha festeggiato il trentennale dell’Alfa 33 e i cinquant’anni della Giulia GT: due modelli inconfondibili, noti anche ai non appassionati di auto, e che hanno segnato la storia della Casa del Biscione.

Veronica Gabbuti