Yemen: 12 morti per un attentato a una moschea di Sanaa. Si sospetta l’Isis
L’ esplosione di una potente bomba avvenuta nella moschea di al-Balili nella capitale dello Yemen, Sanaa, durante le preghiere per la festa di Eid al-Adha, provocando la morte di almeno 12 persone. Numerosissimi i feriti alcuni dei quali in gravi condizioni.
L’esplosione ha avuto luogo presso la moschea di al-Balili durante le preghiere per la festa di Eid al-Adha.
L’attentato si è verificato due giorni dopo il presidente eletto dello Yemen, Abdrabbuh Mansour Hadi, è rientrato nel Paese, nella città meridionale di Aden dopo essere stato costretto a lunghi mesi d’esilio in Arabia Saudita a causa dell’avanzata delle milizie sciite degli Houthi che hanno conquistato gran parte dello Yemen.
In sua difesa si è formata una coalizione sunnita dei paesi del Golfo guidata dall’Arabia Saudita che è riuscita a riconquistare alcune zone del Paese, tra cui Aden.
A Sanaa, ancora sotto il controllo degli Houthi sono organizzati da tempo numerosi attentati dinamitardi rivendicati da un gruppo che si dice collegato all’Isis.