Via libera del Governo alle trivellazioni alle Tremiti per il petrolio. Incasso annuo : 2000 euro. Immediate le polemiche

Via libera del Governo alle trivellazioni alle Tremiti per il petrolio. Incasso annuo : 2000 euro. Immediate le polemiche

Il Ministero per lo Sviluppo Economico  autorizza la società Petroceltic Italia Srl a condurre ricerche petrolifere nei pressi delle isole Tremiti per un costo di poco inferiore ai duemila euro l’anno.

Immediata giunge la protesta dei Verdi con una dura dichiarazione di Angelo Bonelli che contesta radicalmente l’autorizzazione che interesserà un’area di 373,70 chilometri quadrati ed in un’area, ricorda l’esponente ambientalista, dalla ricca biodiversità marina in cui “verranno utilizzate le tecniche più devastanti, come l’air gun, per le ricerche di idrocarburi. La Petroceltic Italia, prosegue Bonelli, pagherà allo Stato italiano la cifra di euro 5,16 per chilometro quadrato, per un totale di 1.928,292 euro l’anno”.

Bonelli denuncia anche che altri permessi stanno per essere concessi in un’area di 4.124 chilometri quadrati davanti all’isola di Pantelleria e nel golfo di Taranto, per estensione di 4.025 chilometri quadrati, “a favore della Schlumberger Italiana”.

Secondo i dati in suo possesso, Bonelli sostiene che “in Italia sono vigenti permessi di ricerca per idrocarburi per un totale di 36.462 chilometri quadrati” pari ad un territorio come la Lombardia e la Campania messi assieme.

Il governatore della Puglia, Michele Emiliano, ha sostenuto che “trivellare il nostro è una vergogna e una follia. Trivellare al largo delle Tremiti o di Pantelleria, o nel Golfo di Taranto griderebbe vendetta se la notizia di oggi fosse confermata dal governo. Non può essere che la volontà di ben dieci Regioni di tutelare il loro mare sia sbeffeggiata”.