Vera guerra civile ormai in Egitto: violenti scontri a Il Cairo con la polizia che attacca: 43 morti e centinaia di feriti ma i Fratelli Mussulmani parlano di 600 vittime

Vera guerra civile ormai in Egitto:  violenti scontri a Il Cairo con la polizia che  attacca: 43 morti e centinaia di feriti  ma i Fratelli Mussulmani parlano di 600 vittime

Assalto della polizia egiziana ai campi “pro-Morsi” allestiti a Il Cairo nelle tendopoli di piazza al-Nahda, nel quartiere orientale di New Cairo, e di piazza Rabaa al-Adawiyah, nel sobborgo settentrionale di Nasser City dove vi sarebbero state la maggior parte delle vittime. Pesante il bilancio, ancora provvisorio: almeno 43 morti a alcune centinaia tra feriti e contusi. Per i “Fratelli Mussulmani” si tratterebbe invece di strage, lamentando almeno 600 vittime e oltre 8 mila feriti. Il bilancio è comunque molto diverso a seconda delle fonti. La polizia avrebbe agito con estrema violenza, a detta di molti testimoni, con lancio di lacrimogeni. ruspe sulle tende. Non sarebbero mancati colpi d’arma da fuoco. L’esercito blocca ora l’accesso alle aree dei sit-in sgomberate.

Ma gli scontri non si sono fermati con lo sgombero, e sono andati avanti anche dopo, con le forze di sicurezza che hanno aperto, appunto, il fuoco contro la folla. La situazione è molto confusa, in pieno clima da guerra civile. Gli anti-Morsi denunciano “l’uso di donne e bambini come scudi umani”. I giornalisti sul posto parlano intimidazioni da parte dell’esercito, che costringono i fotografi a cancellare le foto scattate come condizione per il rilascio. aaacairo2I Fratelli Musulmani hanno chiesto alla popolazione di scendere in piazza “contro il massacro” e manifestanti si stanno organizzando praticamente in tutto il Paese, specialmente a Suez, ad Alessandria, a Minya e ad Assiut. L’esercito ha bloccato i treni in arrivo e in partenza dal Cairo per evitare nuovi assembramenti. In alcune zone del Paese i manifestanti stanno attaccando per ritorsione negozi, case e chiese dei copti cristiani: in fiamme la chiesa di San Giorgio a Sohag, nel sud del Paese sulla riva occidentale del Nilo.

Red