Vatileaks: condanne ed assoluzioni per furto dei documenti papali

Vatileaks: condanne ed assoluzioni per furto dei documenti papali

Vatileaks è giunto al termine con la decisione del tribunale del Vaticano di condannare Mons Angelo Lucio Vallejo Balda a 18 mesi di carcere e Francesca Chaouqui a 10 mesi. Quest’ultima sentenza con la sospensione condizionale della pena perché la donna è diventata madre tre settimane or sono.

I due erano i principali accusati nel caso Vatileaks che ha visto imputati anche i due giornalisti italiani Emiliano Fittipaldi e Gianluigi Nuzzi  che sono stati mandati assolti per difetto di giurisdizione perché i due avevano pubblicato documenti riservati del Papa in Italia e non nello Stato vaticano.

I due giornalisti, infatti, avevano dato alle stampe due libri in cui si parlava della gestione finanziaria nella Chiesa e si rivelavano vicende delicate per la Santa Sede risalenti ai papati precedenti a quello di Francesco.

Sia Mons Vallejo, sia Francesca Chaouqui facevano parte della commissione istituita in Vaticano per fare luce sulla gestione economica del Papato.

Questo processo, che ha richiamato l’attenzione mondiale, è in realtà il secondo caso in cui la giustizia vaticana interviene per la divulgazione di documenti papali riservati. Nel 2012, infatti,  l’ex cameriere privato di Benedetto XVI venne condannato a 18 mesi in prigione dopo essere stato giudicato colpevole di aver sottratto delle carte dalla scrivania del Papa , a suo dire per difendere il Pontefice cui era molto legato.

Dopo tre mesi di arresti domiciliari in Vaticano Papa Benedetto lo ha perdonato e mandato libero.