Va a fuoco ospedale psichiatrico russo: 37 morti

Un incendio scoppiato alle prime luci dell’alba ha completamente distrutto un ospedale psichiatrico russo provocando la morte di 37 persone. Sembra che da tempo le autorità fossero state avvertite sui rischi che correva l’edificio che, fatto tutto in legno, risaliva a due secoli fa.

L’incendio si è sviluppato nel villaggio di Luka, nella regione di Novgorod, ed ha rapidamente distrutto tutta la struttura senza che potesse essere fatto molto per i pazienti che vi erano ospitati.

La causa viene fatta risalire ad un paziente che fumando ha in qualche modo fatto sviluppare le fiamme. L’uomo che ha innescato l’incendio è stato salvato. Gli inquirenti non escludono che il paziente abbia deliberatamente appiccato l’incendio al proprio letto e provocato quindi la sciagura.

Sembra che la struttura medica fosse appena stata dotata da un sistema antincendio, ma senza ottenere ancora l’autorizzazione necessaria ad essere messa in funzione.

Nonostante il proto intervento dei soccorsi, solo 23 dei 60 pazienti sono stati tratti in salvo.

La Russia ha un vero e proprio record negativo in materia di sicurezza antincendio visto che nel solo corso del 2012 i morti uccisi da incendi varia natura sono stati circa 12.000 morti.

Red