Usa: favoritismi e corruzioni costringono alle dimissioni il capo del gigante dell’aria United Airlines

Usa: favoritismi e corruzioni costringono alle dimissioni il capo del gigante dell’aria United Airlines

Il capo della United Airlines, Jeff Smisek, e altri due alti dirigenti della compagnia aerea americana hanno rassegnato le dimissioni a seguito di un’indagine su casi di corruzione avviata dalle autorità federali.

Il sospetto è che la compagnia aerea abbia ricevuto favori da parte dell’Autorità Portuale, un ente di gestione di aeroporti, ponti e alcune linee ferroviarie per pendolari tra New York ed il New Jersey.

In particolare, gli investigatori sono alla ricerca di conferme sul caso di favoritismi fatti in connessione con un servizio bisettimanale di voli tra l’Aeroporto di Newark, dove l’United è il più grande vettore operante, e quello di Columbia, nel South Carolina, nei cui pressi si trova la casa di villeggiatura di Davide Sansone, il potente ex capo della Autorità Portuale.

Gli inquirenti hanno appurato che il servizio accusava fortissime perdite, ma la United avrebbe ricevuto in cambio altri favori, compreso una riduzione delle spese aeroportuali.