Uragano Irma: 7 morti nei Caraibi

Uragano Irma: 7 morti nei Caraibi

L’ uragano Irma ha causato distruzioni in un’ampia zona dei Caraibi  riducendo gli edifici in rovina e lasciando dietro la propria scia almeno sette morti.
La piccola isola di Barbuda è dichiarata di fatto quasi tutta inabitabile così come i funzionari informano che il territorio francese di St Martin è quasi del tutto distrutto.

Irma sta passando a nord del territorio statunitense di Porto Rico dove circa la metà dei tre milioni di residenti  rimasta senza energia elettrica. Alle Bahamas,  il primo ministro Hubert Minnis ha ordinato lo sfollamento obbligatorio delle isole più meridionali dell’arcipelago dopo che gli esperti hanno classificato l’ uragano Irma di categoria 5.

Irma è stata già definita la tempesta atlantica più potente dell’ultimo decennio i cui effetti distruttivi si aggiungono a quelli dell’ uragano Harvey che ha portato morte  in Texas e Louisiana.

I venti che accompagnano  Irma stanno raggiungendo i 295 Km all’ora e oltre quelle delle Bahamas sono a rischio le Isole Leeward, tra cui Antigua, Barbuda, Anguilla, Montserrat, St. Kitts e Nevis, così come le Isole Vergini americane e britanniche,  e la Repubblica Domenicana.

Ci si attende che l’uragano giunga fino alla Florida tra sabato e domenica e gli esperti del Centro Usa Nazionale degli Uragani (NHC) di Miami, la minaccia viene descritta come una tempesta “potenzialmente catastrofica”. Iniziate in Florida le operazioni di trasferimento della popolazione dalle zone considerate maggiormente a rischio.