Uova inquinate: allarme anche per Italia. Ministero smentisce

Uova inquinate: allarme anche per Italia. Ministero smentisce

Anche l’Italia sarebbe a rischio per uova inquinate provenienti da Belgio e Olanda secondo la Commissione europea, ma il Ministero della Salute smentisce. La Coltivatori diretti, però, rincara la dose e ricorda l’importazione recente di centinaia di migliaia di uova e di derivati utilizzati dall’industria della trasformazione agro alimentare.

Sono alcuni giorni che si parla ufficialmente del problema e nelle ultime ore la conferma è venuta dal Regno Unito dove è stato reso noto che circa 700.000 uova sono state importate da aziende agricole olandesi. Uova inquinate secondo il grido d’allarme lanciato dalle autorità di controllo britanniche. Ora sono tutte ritirate dai negozi, così come tutti gli alimenti che le contengono. Pochi giorni fa un provvedimento analogo era stato preso in Germania ( CLICCA QUA ).

L’Agenzia per gli standard alimentari (FSA) britannica ha comunque dichiarato che è molto improbabile un rischio per la salute pubblica.

11 prodotti contenenti uova – tra cui panini, sandwich  ed insalate contenenti le uova incriminate sono stati ritirati dai supermercati, tra cui Sainsbury’s, Morrisons, Waitrose e Asda , mentre giunge notizia che la polizia olandese ha arrestato due persone sospettate di aver usare l’insetticida fioroni, causa dell’inquinamento.

Le autorità sanitarie del Regno Unito hanno precisato che le uova olandesi non sono state vendute per il consumo diretto,  ma utilizzate negli alimenti con molti altri ingredienti e che il fipronil è stato mescolato con altre uova in modo che residui chimici sarebbero “altamente diluiti”.

I supermercati del Belgio, dei Paesi Bassi e della Germania hanno ritirato milioni di uova dagli scaffali dove erano state messe in vendita.