Un programma Esa: sensibilizzare giovani studenti come futuri ingegneri spaziali

Sei squadre di studenti e i loro supervisori, tra cui un “gruppo italiano”, si sono riunite all’ESTEC, la sede dell’ESA di Noordwijk, in Olanda, per dare il via al Programma “Fly Your Satellite”, promosso dall’Ufficio Education dell’ESA. Per tre giorni, hanno partecipato alle presentazioni degli obiettivi da raggiungere e delle attività da svolgere durante la prima fase del programma.

L’iniziativa, lanciata ad inizio anno, vuole offrire agli studenti l’opportunità di familiarizzare con una buona pratica ingegneristica e fare dei test sui satelliti per accrescere le possibilità di successo di una missione. L’edizione 2013 di “Fly Your Satellite” è focalizzata soltanto su alcuni satelliti sviluppati da università selezionate, che sono già ad uno stadio avanzato.

“Fly Your Satellite” nasce dal successo del programma pilota CubeSat per il volo inaugurale del lanciatore Vega, conclusosi nel 2012 con il lancio di sette CubeSat – costruiti dagli studenti – che hanno viaggiato a bordo del primo volo del nuovo piccolo lanciatore dell’ESA, Vega appunto.

Ogni CubeSat, questo il nome dei satelliti, avrà una specifica missione tecnologica o scientifica da compiere. Tra i sei progetti CubeSat selezionati, anche e-st@r-II dall’Italia, che si prefigge di provare un Sistema di Controllo Attivo di Determinazione dell’Assetto (Active-Attitude Determination Control System).

Red