Tutta Cuba per Papa Francesco che invita a servire gli altri e a curare le “fragilità”

Tutta Cuba per Papa Francesco che invita a servire gli altri e a curare le “fragilità”

Piazza della Rivoluzione a Cuba gremita per la prima cerimonia religiosa di Papa Francesco giunto ieri nell’isola caraibica. Una messa cui sono stati presenti anche il Presidente cubano Raul Castro e la Presidente dell’Argentina, Cristina Ferrnanda de Kirchner, i quali alla fine hanno salutato calorosamente Francesco assieme a cardinali, preti e semplici cittadini stretti attorno al Pontefice.

Il discorso del Papa ha ruotato quasi esclusivamente sul concetto dello spirito di servizio che il cristiano deve avere per dare un senso alla sua vita. Un servizio, ha specificato Francesco, che significa un impegno per gli altri e non che utilizza gli altri.

Importante commento finale dell’Arcivescovo di l’Avana, il cardinal Jaime Lucas Ortega Y Alamino, che ha invitato alla riconciliazione anche i cubani d’America, quelli cioè che hanno lasciato Cuba subito dopo la rivoluzione di Fidel castro e successivamente nel corso degli oltre 50 anni durante i quali il regime rivoluzionario è sopravvissuto ad ogni tentativo di rovesciarlo. E i numerosi tentativi anti castristi hanno sempre visto in prima fila gli esuli cubani che hanno fatto soprattutto di Miami e la Florida la patria adottiva in attesa della caduta del regime socialista.