Turchia: saliti a 41 i morti della strage di Istanbul. 13 stranieri

Turchia: saliti a 41 i morti della strage di Istanbul. 13 stranieri

Sono saliti a 41 i morti  provocati dalla vera e propria strage avvenuta all’aeroporto di Istanbul, la principale città della Turchia. 13 le persone di nazionalità straniera. Tra questi sicuramente, cinque persone con passaporto dell’Arabia saudita, due iracheni, ed altri di altri paesi orientali o medio orientali.

Al momento non è segnalata tra le vittime la presenza di italiani o di appartenenti ad altri paesi europei. 239 i feriti, di cui 41 in condizioni drammatiche.  Sempre più forte la certezza che  si sia trattato di un attacco dell’Isis, o Daesh.

Alcuni uomini armati di pistole e con addosso giubbotti esplosivi hanno preso di mira le persone presenti all’aeroporto internazionale Ataturk ed hanno sparato all’impazzata sulla folla prima di farsi saltare per aria.

Sembra che gli attentatori fossero in tre, o che almeno tre sono stati quelli che hanno avuto un violento scontro a fuoco con i poliziotti di guardia presenti in aeroporto e che poi hanno fatto brillare le loro cinture esplosive.

Secondo alcune voci, però, gli assalitori sarebbero stati in 11 ed una donna componente il commando sarebbe stata arrestata.

Tutti i voli da e per Istanbul sono stati sospesi e l’aeroporto Ataturk è stato sfollato e chiuso. La Federal Aviation Administration degli Usa a disposto il rientro a terra di tutti i voli che assicurano il collegamento tra gli Stati Uniti e Istanbul.