Trump perde altri pezzi. Lascia il suo consigliere razzista Bannon

Trump perde altri pezzi. Lascia il suo consigliere razzista Bannon

Donald Trump perde per strada altri pezzi importanti della squadra che gli ha fatto vincere le elezioni e, ancora una volta, fa nascere dubbi sulla sua capacità di guida della politica degli Stati Uniti. Le ultime decisioni, anche se erano nell’aria, sono particolarmente importanti perché hanno significato l’abbandono da parte del suo stratega principale. Quello Steve Bannon che è sempre stato considerato la vera mente delle strategie del neo presidente americano.

Bannon è l’uomo che assicurava a Trump i collegamenti con l’estrema destra statunitense, ma questo alla fine gli è stato fatale, soprattutto dopo i numerosi casi di razzismo e di antisemitismo cui si sono lasciati andare i settori estremisti che hanno sostenuto Trump da sempre.

Bannon è colui che ha inventato lo slogan vincente del Presidente, “America First” , ma un peso determinate nella sua defenestrazione pare sia venuto anche dalle continue frizioni sorte tra lui e gli uomini più vicini a Trump, a partire del genero, Jared Kushner,  il quale non poteva più reggere la situazione,  anche in relazione ai suoi rapporti con gli alleati di Israele.

Il  63enne consigliere di Trump, infatti, è un convinto sostenitore delle posizioni più  anti-semite e convinte della supremazia della razza bianca.

Lascia la squadra di Trump anche il miliardario Carl Icahn,  consigliere speciale del presidente sulla riforma della normativa, dopo aver subito numerose critiche per il fatto che egli avrebbero potuto trarre benefici per le proprie attività grazie alla sua posizione istituzionale.