Trump e i musulmani: nuovo no della magistratura ai suoi divieti

Trump e i musulmani: nuovo no della magistratura ai suoi divieti

Nuovo stop a Donald Trump. Un giudice federale delle Hawaii ha bloccato di nuovo su tutto il territorio degli Stati Uniti il divieto di viaggio disposto dal presidente Trump contro i cittadini provenienti da sei paesi a maggioranza musulmana.

Il provvedimento, che riproponeva quanto già previsto da un precedente ordine presidenziale esecutivo che Trump aveva dovuto ritirare dopo che numerosi giudici federali lo avevano giudicato anticostituzionale CLICCA QUA.

In questo nuovo testo, però, venivano esclusi i cittadini dell’Iraq mentre restano con il divieto d’ingresso negli Stati Uniti quelli provenienti da Iran, Yemen, Libia, Siria, Sudan e Somalia. Avrebbe dovuto entrare in vigore questa notte.

Il blocco del provvedimento di Trump è venuto dal giudice distrettuale delle Hawaii, Derrick Watson, secondo il quale sono ” prove discutibili” quelle portate dal governo di Washington per giustificare la tesi che il divieto sia giustificato dalla sicurezza nazionale.

Il presidente Trump ha reagito con veemenza al nuovo intervento della magistratura in materia definendolo come un intervento senza precedenti ed ha preannunciato un ricorso dinanzi alla Corte suprema, cosa che aveva già minacciato anche quando il precedente provvedimento era stato bloccato senza, per altro, dare un seguito all’ annuncio. CLICCA QUA.

L’ordine bloccato prevede un divieto di ingresso  negli Usa per 90 giorni per tutte le persone provenienti dai  sei  musulmani e un divieto di 120 giorni per tutti i rifugiati per cui è prevista l’accoglienza.