Tivoli, “Jeux d’art Villa d’Este”: 8° edizione con cinque appuntamenti di grande musica

Tivoli, “Jeux d’art Villa d’Este”: 8° edizione  con cinque appuntamenti di grande musica

Ed eccoci…finalmente si riparte! Siamo giunti all’ottava edizione di Jeux d’art a Villa d’Este. Il sogno continua, la grande musica ancora una volta aleggerà tra i saloni della straordinaria Villa di Tivoli, a due passi da Roma, tra i suoi affreschi, i suoi fantastici scorci, i suoi lussureggianti giardini. Cinque appuntamenti, tutti da non perdere con grandi interpreti e giganti della musica come Mozart, Haydn, Beethoven, Verdi, Wagner, Schumann, Debussy, Rachmaninov, Franck, Thalberg e, non poteva certo mancare, il nostro amatissimo Liszt.

aaaeste7 cogotti“E’ una manifestazione che rappresenta uno dei punti forti dell’attività culturale della Villa – dice Marina Cogotti, direttore di Villa d’Este – per la qualità che ha sempre contraddistinto il Festival sin dalle prime edizioni”.

Serata inaugurale, quindi, sabato 28 settembre all’insegna del tutto esaurito. Con un imprescindibile e inusuale omaggio ai bicentenari della nascita di Verdi e Wagner le cui più celebri arie sono accostate ad alcuni testi di D’Annunzio di cui si celebrano, invece, i 150 anni dalla nascita. filo conduttore, il Circolo artistico internazionale di Via Margutta, a Roma, che le aaaeste6 rigillocronache dicono essere stato frequentato nello stesso periodo dai nostri tre grandi protagonisti. Interpreti, il sottoscritto e la calda voce di Mariano Rigillo.

Seguirà poi il flauto d’oro di Claudi Arimany, flautista prediletto dal grande Jean-Pierre Rampal, che per l’occasione sarà accompagnato al pianoforte dalla giovanissima Laura Cozzolino in uno scintillante programma dedicato ad alcune delle più belle trascrizioni per flauto.

Terzo appuntamento con il rinomato quartetto Savinio che oltre all’Aurora di Haydn ci farà ascoltare il quartetto detto delle dissonanze K465 di Mozart e l’opera 135, ultima importante composizione di aaaeste5 scritta nel 1826 e pubblicata postuma dopo la sua morte.

Il Trio Bettinelli sarà l’ospite del nostro quarto appuntamento e ci farà ascoltare tre tra le più belle composizioni scritte per questa formazione: protagonisti Haudn, Rachmaninov e Debussy.

Chiuderanno, sabato 26 ottobre, il pianista Luca Schieppati e il mezzosoprano Kulli Tomingas con un programma interessantissimo e avvincente dal titolo “L’originale e la copia”, nel quale abbiamo voluto fosse ricordato anche il 150° dalla nascita di un altro grande operista italiano: Pietro Mascagni, al quale la coppia dedicherà un piccolo omaggio musicale.

Maestro Francesco Nicolosi
direttore artistico
Jeux d’art a Villa d’Este