Tianjin: torna pericolo chimico. Trasferita la popolazione nel raggio di 3 km dal luogo dell’esplosione

Tianjin: torna pericolo chimico. Trasferita la popolazione nel raggio di 3 km dal luogo dell’esplosione

Sembrava che, almeno sotto il profilo dell’inquinamento chimico, la situazione nell’area industriale del porto cinese di Tianjin divenisse meno preoccupante ed, invece, giunge la notizia che le autorità hanno disposto il trasferimento della popolazione della città portuale residente nel raggio di 3 chilometri dal luogo delle violente esplosioni che hanno riguardato anche un deposito di sostanze chimiche.

Esattamente non è stato ancora reso noto quale sia il numero degli abitanti trasferiti, ma deve trattarsi di una parte considerevole considerando che Tianjin, che si trova a circa 100 chilometri da Pechino, ha una popolazione di 7, 5 milioni.

Intanto è aumentato ad 85 il numero delle vittime dichiarate delle esplosioni. Tra i morti si contano non meno 21 i vigili del fuoco mentre sono 721 i feriti pare provocati soprattutto dall’esplosione del deposito di materiali chimici. Di questi 25 sono definiti in condizioni davvero critiche e 33 sono considerati gravi.

Le autorità di Pechino, che hanno inviato a Tianjin una squadra di militari esperti nel trattamento di sostanze tossiche, hanno accusato i responsabili del deposito di aver violato le regole di sicurezza ed hanno ordinato un controllo a Cina ha ordinato un controllo a livello nazionale su tutti i luoghi in cui vengono stoccati i prodotti chimici ed esplosivi pericolosi.