Terremoto: salvate sei persone nell’albergo travolto

Terremoto: salvate sei persone nell’albergo travolto

Sei persone individuate e salvate nell’albergo di Rigopiano, sul Gran Sasso, dove a causa del terremoto una valanga di terra e neve hanno travolto  la struttura turistica bloccando circa 30 persone tra turisti e dipendenti. Tra i recuperati ci sono  anche  due bambini che al momento del ritorno alla luce sono sembrati in ottima forma nonostante le 40 ore passate sotto neve e macerie.

In precedenza erano stati recuperati, però. anche i corpi di quattro delle vittime.

I soccorritori, nonostante le notevoli difficoltà, continuano a scavare mentre si teme che nessuno sia rimasto in vita anche perché non è stato ricevuto  alcun segnale da sotto le parti crollate.

I primi soccorritori hanno potuto raggiungere l’albergo muovendosi con gli sci nel corso della notte di ieri per cercare di portare soccorso agli intrappolati dopo l’invio di una richiesta di aiuto lanciata con messaggi lanciati su facebook e messaggini telefonici.

Hotel Rigopiano prima della tragedia

Hotel Rigopiano prima della tragedia

Al loro arrivo, gli uomini del Soccorso alpino abruzzese hanno trovato due persone all’interno di un’autovettura dove avevano cercato riparo all’esterno dell’albergo. Sembra che l’albergo è stato letteralmente spostato di decine di metri.

Questa drammatica notizia s’inserisce nelle vicende del terremoto che non si ferma nell’Italia centrale. Da mesi colpisce senza pietà in quel triangolo di terra in cui confluiscono Lazio, Marche ed Abruzzo. Si sposta di faglia in faglia, ma finisce sempre per aggravare la situazione nello stesso lembo di terra da cui ha già costretto a spostarsi decine e decine di migliaia di persone.

Chi è rimasto deve anche pagare le conseguenze di abbondanti nevicate come non si vedevano da decenni.

La zona dell'epicentro

La zona dell’epicentro

Le scosse di terremoto si sono susseguite  tra l’Aquila e Amatrice per tutto l’arco della giornata con la più violenta alle 11, 15. La forza della magnitudo e’ stata di 5.6 seguiva quella di 5.3 delle 10, 25 e precedeva una terza forte scossa alle 11, 26, sempre nella stessa zona di magnitudo 5.3.

Il tracciato del sismografo dell’arco della giornata diffuso dall’ Ingv, l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia è impressionante.

La forza ed il ripetersi delle scosse hanno portato alla chiusura

Tracciato sismografo

Tracciato sismografo

per alcune ore delle metropolitane di Roma, dove i sisma sono stati avvertiti distintamente creando molta paura. Svuotate per precauzione anche  molte scuole. Sospese le visite del palazzo del   Quirinale e sgomberato la sede del Csm.

Di seguito l’elenco dei comuni più vicini all’epicentro della scosse più forti registrate in giornatatabella terremoto