Tempo cattivo su sutta l’Italia fino a dopo l’Epifania. Ma per il momento non sarà “grande freddo”

Tempo cattivo su sutta l’Italia fino a dopo l’Epifania. Ma per il momento non sarà “grande freddo”

Fine settimana all’insegna del maltempo. Foschie dense con banchi di nuvole e piogge leggere, se non nevicate, anche sulle basse quote delle Alpi, sono le premesse per un peggioramento delle condizioni del tempo che ci accompagnerà sino a dopo l’Epifania. Maltempo che sarà accompagnato da un calo delle temperature massime che si stabilizzeranno generalmente tra i tre e gli otto gradi.

Premesse sconfortanti che sono state sintetizzate da Francesco Nucera, metereologo di TV meteo.com. Secondo Nucera la Perturbazione di oggi, ricordiamo che ieri la neve è caduta in alcune zone in Piemonte, in val d’Aosta e nel bergamasco, rappresenta solo un anticipo di quanto potrebbe avvenire domani. “Nel fine settimana – avverte Nucera- arriverà un 1maltempo102peggioramento ancora più consistente con l’arrivo di una nuova perturbazione atlantica per certi aspetti simile a quella di Natale. Sul Tirreno si formerà un vortice di bassa pressione che determinerà condizioni di maltempo al centro nord che provocheranno pioggie estese sulla Liguria, la dorsale settentrionale, la fascia prealpina, le Venezie, il Lazio e la Toscana. Enomeni intensi che saranno accompagnati anche da una ventilazione sostenuta”.

Nucera è drastico nel prevedere una condizione più consona a un tardo periodo autunnale che porteranno si perturbazioni che tuttavia non saranno accompagnate dal grande freddo. “Per ora il freddo polare – avverte Nucera- ha scelto destinazioni più lontane dal nostro territorio. Le masse d’aria che giungeranno sull’Italia, proprio per la loro provenienza oceanica risultano essere più temperate anche se più umide”.

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