“Il progresso, un tempo manifestazione estrema di ottimismo radicale e promessa di una duratura e universalmente condivisa felicità, è finito agli antipodi, ove si fanno spaventose e fatalistiche previsioni, e ora rappresenta la minaccia di una inesorabile, inevitabile mutamento, che non promette né pace, né riposo, ma crisi e tensioni continue, senza un attimo di tregua”. Così scrive il sociologo […]