Strage migranti: l’Europa batte un colpo e si decide ad affrontare il problema

Strage migranti: l’Europa batte un colpo e si decide ad affrontare il problema

Strage dei migranti. Il bollettino di oggi è sempre pieno zeppo di notizie che riguardano il dramma dell’immigrazione sulle rotte insanguinate del Mediterraneo. Ancora oggi, arrivano chiamate di soccorso. E’ la volta di due natanti che, in totale, trasportano quasi 500 migranti. Intanto, si vedono le immagini del naufragio di una barca sulle coste di Rodi, che al momento fa segnalare la morte di altre tre persone. Ovviamente, il tutto si aggiunge alle notizie sul drammatico affondamento in cui hanno perso la vita circa 1000 profughi.

Le notizie su queste ultime vicende sono state quasi date in diretta da Matteo Renzi e del suo collega maltese, Joseph Muscat, ancora in attesa di un più deciso ed effettivo coinvolgimento dell’intera Unione Europea. Proprio a Malta sono giunti i corpi dei 24 naufraghi recuperati in mare e imbarcati sulla nave Gregoretti della Guardia Costiera italiana che trasporta anche i 27 sopravvissuti di quello che è il più grande disastro della recente storia del Mediterraneo. Sono tutti uomini e tra di loro non c’è alcuna donna e alcun bambino.

L’Europa, intanto, da piccoli segni di risveglio da quel lungo torpore che ha reso e ancora rende possibile il ritrovarsi di fronte alle tragedie di questi giorni.

I ministri degli Esteri e degli Interni dell’UE, infatti, si sono riuniti in Lussemburgo per esaminare la situazione del Mediterraneo. Per l’Italia presenti i ministri Paolo Gentiloni ed Angelino Alfano. Il Presidente del Consiglio della Ue, Donald Tusk, ha annunciato la convocazione di un vertice straordinario dei capi di Stato e di Governo dei paesi dell’Unione per giovedì prossimo. Speriamo che dopo questo primo segno di riveglio ci si decida ad affrontare alla radice il problema.