Spray al peperoncino in dotazione alle forze dell’ordine: sperimentazione al via a Roma, Milano e Napoli dal 10 febbraio

Spray al peperoncino in dotazione alle forze dell’ordine: sperimentazione al via a Roma, Milano e Napoli dal 10 febbraio

Da lunedì 10 febbraio, vale a dire domani, lo spray urticante al peperoncino sarà in dotazione alle forze dell’ordine di Roma, Napoli e Milano. La sperimentazione durerà sei mesi, fino al 10 agosto 2014 e partirà dopo che una serie di verifiche hanno accertato che il contenuto di principio attivo ‘oleoresin capsicum’ ,presente nello spray, non abbia impatti duraturi sulla salute della persona colpita.

Dopo il via libera del Dipartimento della pubblica sicurezza, gli «strumenti di dissuasione e autodifesa all’Oleroresin capsicum» verranno assegnati in via sperimentale ai poliziotti della Polfer Stazione e Volanti di Milano, nonché ai carabinieri dei reparti operativi di Roma e Napoli. Sono esclusi, per ora, i reparti mobili. Nel caso di positivo riscontro della sperimentazione, l’uso della dotazione potrà essere allargato.

polizia

Misure disciplinari regolano l’impiego dello «strumento di dissuasione», che potrà scattare, si precisa, «a fronte di un’azione violenta, di resistenza attiva rivolta contro l’operatore di polizia o altre persone coinvolte negli scenari operativi quando ogni tentativo di mediazione, dialogo o negoziazione sia fallito». Non resta che auspicare che queste precisazioni vengano rispettate.

Da anni i vertici della sicurezza avevano preso in considerazione la possibilità di dotare le forze dell’ordine di questa ‘arma’ dalla sostanza irritante, ma a frenarne la sperimentazione erano stati i dubbi avanzati sulla pericolosità della sostanza. Commissioni come quelle del ministero della Salute frequentemente avevano concluso che il capsicum facesse male.

spray_peperoncino2--140x180 Ora i dubbi pare siano stati sciolti e c’è stato il via libera alla sperimentazione per spray contenenti una modesta percentuale di principio attivo (capsicum disciolto non superiore al 10%).

“Al momento – sottolinea Franco Maccari, segretario generale del sindacato di polizia Coisp – non si parla di un utilizzo per le manifestazioni di piazza. Io mi auguro che vengano distribuiti a tutti. L’obiettivo non è quello di fare male, ma semplicemente di evitare che gli operatori finiscano per essere coinvolti in risse nel corso dello svolgimento dei servizi, specialmente di quelli notturni”.

Isadora Casadonte