Spazio: delusione di Parmitano Meglio così che prendere rischi

Spazio: delusione di Parmitano  Meglio così che prendere rischi

Luca Parmitano è rimasto molto dispiaciuto di dover interrompere dopo circa un’ora e 32 minuti la seconda sua passeggiata spaziale che sarebbe dovuta durare cinque ore in più. Per un incidente ancora in corso di indagine, però, il suo casco si è improvvisamente riempito d’acqua.

Non c’è mai stato il pericolo che la cosa potesse fargli perdere la vita ma la Nasa ha preferito ordinare a lui ed al compagno statunitense Chris Cassidy di rientrare immediatamente nella Stazione Spaziale Internazionale.Meglio non prendere rischi eccessivi.

E’ stato Cassidy a riferire subito del fatto che Parmitano sembrava molto triste anche se in buone condizioni nonostante il casco si fosse riempito di circa mezzo litro d’acqua.

“La mia testa è davvero bagnata ed ho la sensazione che è in aumento,” così, infatti, Parmitano descriveva le sue condizioni ai controllori di volo a Houston. “C’è un po ‘ai miei occhi, e un po’ nel mio naso”, ha aggiunto. “E ‘un sacco di acqua.”

Una volta rientrati nella Stazione orbitante, Parmitano è stato aiutato a togliersi il casco e tuta dall’altro collega astronauta Karen Nyberg.

“Dubito che fosse in pericolo di annegamento, ma c’erano buone ragioni per sospendere la passeggiata”, ha dichiarato Kevin Fong, direttore di medicina spazio presso l’University College di Londra. “Non puoi andare all’esterno della stazione spaziale se la tua visione è oscurata”.
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I due astronauti usciti all’esterno dovevano svolgere l’attività necessaria alla preparazione della stazione spaziale per l’arrivo di un nuovo segmento di un nuovo laboratorio russo polivalente che dovrebbe arrivare entro la fine dell’anno.

In più dovevano sostituire una videocamera su un modulo giapponese, spostare apparecchiature TV senza fili e fissare il coperchio di porta difettosa.

John Balcony