“Solaris”: altro che romanzetto di fantascienza!

Siamo nel lembo più estremo dell´universo esplorato dal genere umano. Un astronauta, Kelvin, proveniente dalla Terra, approda nella stazione spaziale che gira intorno al pianeta Solaris, noto come il pianeta vivente per le sue facoltà intellettuali. Nella base trova un’atmosfera di mistero e sospetto: nessuno lo accoglie, i pochi abitanti sembrano angosciati e sopraffatti, si avvertono presenze aliene. Kelvin dovrà fare ben presto i conti con il pianeta ricoperto di liquido, che si rivelerà in grado di leggere e materializzare i pensieri dei suoi osservatori umani, dando vita a proiezioni viventi dei loro incubi, sogni e fantasie.

Lui stesso sperimenterà il fenomeno: gli apparirà, infatti, la giovane moglie, Harey, morta suicida. Con lei inizierà un rapporto complesso, che lo porterà ad indagare su se stesso e, soprattutto, su una possibile soluzione per stabilire un contatto con Solaris, un’intelligenza che sfugge a qualsiasi logica umana, per decifrare il significato di queste apparizioni e capire se tutto questo non sia un immane messaggio rivolto al genere umano.

Il tentativo da parte di Kelvin di comprendere il pianeta non è altro che la metafora del viaggio compiuto dal lettore alla scoperta del proprio inconscio, perché come ha scritto lo stesso Lem: “L’uomo è andato incontro ad altri mondi senza conoscere fino in fondo i propri anfratti, i propri vicoli ciechi, le proprie voragini e le proprie nere porte sbarrate”.

Stanislaw Lem era, infatti, convinto che le profondità dell´animo umano come quelle del Cosmo fossero esplorate ad un livello appena superficiale. La scienza e la tecnologia potevano soltanto far intuire le immense pieghe di un mondo, meraviglioso quanto impressionante, descrivibile solo con un certo tipo di letteratura, quella fantascientifica per esempio. La presente edizione, la prima tradotta in forma integrale dal testo originale in lingua polacca, “permetterà di leggere questo libro non come un romanzetto di fantascienza, ma come una delle opere più belle, intelligenti e inquietanti della letteratura del Novecento” (dalla postazione a cura di Francesco M. Cataluccio).

Andrea Coco

STANISLAW LEM
Solaris
Sellerio, 2013
pp. 328, euro 14,00
Postfazione a cura di Francesco M. Cataluccio
Traduzione dal polacco di Vera Verdiani