Siria: uccisi due capi militari Isis. Uno era il vice comandante generale

Siria: uccisi due capi militari Isis. Uno era il vice comandante generale

Abdul Rahman Mustafa al-Qaduli , Hajji Iman , considerato il comandante in seconda dell’Isis, o Daesh, sarebbe stato ucciso nel corso di un intervento americano secondo quanto ha dichiarato direttamente il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Ash Carter, senza però fornire ulteriori dettagli.

Si potrebbe essere trattato di un “omicidio mirato”  condotto in Siria e rappresenterebbe un duro colpo alla struttura militare del Califfato islamico creato a cavallo tra Iraq e Siria.

La sua morte è particolarmente importante anche per i tempi in cui è avvenuta e le immediate conseguenze per i combattimenti sul terreno, visto che secondo una fonte vicina ai servizi israeliani poche ore prima sarebbe stato ucciso anche Abu Diab Al-Nablusi,uno dei comandanti Isis nel sud della Siria.

Costui sarebbe morto, a pochissimi chilometri dal confine con il Golan sotto controllo israeliano nel corso di uno scontro con altre formazioni di ribelli contrari sia agli islamisti, sia al regime di Damasco di Bashar al Assad.

Abdul Rahman Mustafa al-Qadul era un  iracheno per il quale gli le autorità statunitensi avevano messo una taglia di sette milioni di dollari.