Secondo maxi sequestro di beni per Angelo Balducci. L’ex provveditore alle Opere pubbliche nonché presidente del

Consiglio superiore dei Lavori pubblici, si è visto portare via ben 13 milioni di euro tra beni e conti. L’operazione eseguita dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma e dai Carabinieri del Ros, da piena applicazione alle direttive odierne, disposte dal Tribunale di Roma – Sezione Misure di Prevenzione su richiesta della Procura della Repubblica della Capitale. Con tale provvedimento il Tribunale ha riconosciuto la costante attività delittuosa del Balducci, dalle quali ha ricavato benefici economici per sé e i suoi familiari. Coinvolti, infatti, nel sequestro anche i beni intestati alla moglie Rosanna Thau e ai figli Lorenzo e Filippo. L’operazione sottrae alla famiglia l’abitazione romana, appartamenti sulle Dolomiti e in Provincia di Pesaro, un casale con piscina e terreni a Montepulciano, la Edelweiss Production S.r.l., società di produzione cinematografica e conti bancari. Un’azione eseguita a distanza di meno di un mese rispetto ad un primo sequestro che aveva già portato le Fiamme Gialle al sequestro di buona parte del patrimonio di Balducci. Vedremo ora se le indagini porteranno Carabinieri e Finanza a dover porre nuovi sigilli all’ampio patrimonio del Balducci.