Secondo la stampa indiana il Governo di Dehli potrebbe cambiare la legge sulla pirateria: pena di morte per i marò italiani?

Secondo la stampa indiana il Governo di Dehli potrebbe cambiare la legge sulla pirateria: pena di morte per i marò italiani?

Il governo indiano starebbe per definire una legge sulla pirateria che prevede la pena di morte. Lo riferisce il quotidiano Hindustan Times che, ovviamente, lega la notizia al caso dei due marò italiani Massimiliano Latorre e Salvatore  Girone, detenuti per la morte di due pescatori indiani scambiati per pirati.

Secondo il quotidiano indiano, però, la situazione è ancora in fase di  definizione per l’esistenza di una rassicurazione da parte del ministero degli Esteri indiano all’Italia che il caso dei marò non rientrava fra quelli “rarissimi” a cui è applicabile la pena di morte.

L’avvio del processo ai due nostri marinai è stato appena rinviato al prossimo 30 Gennaio. E’ anche atteso il deposito della relazione dell’Agenzia investigativa della Polizia indiana che, però, secondo alcune indiscrezioni, riproverebbe ai due marò di non aver lanciato avvertimenti,  nè spararono in aria prima di colpire i due pescatori a bordo del loro peschereccio in avvicinamento.

RomaSettRed