Sciopero dei trasporti creerà problemi in tutto il Paese. Scontro anche nella scuola

Sciopero dei trasporti creerà problemi in tutto il Paese. Scontro anche nella scuola

Ennesimo venerdì di sciopero del trasporto pubblico da parte dei sindacati di base ed ennesima giornata di disagi. A Milano ci sarà la precettazione per l’Expo da parte della prefettura, ma la decisione è giudicata anticostituzionale dai sindacati e, così, non si esclude che molti sciopereranno lo stesso e ci sarà uno strascico di fronte al tribunale.

Gli scioperi sono previsti con orari differenziati: a Roma dalle 5 alle 8.30 e dalle 17 alle 20; a Torino da inizio servizio alle 9 e dalle 12 alle 15; a Genova dalle 6 alle 9 e dalle 17.30 alle 20.30; – Bologna  da inizio servizio alle 8.30 e dalle 16.30 alle 19.30; a Firenze dalle 6.00 alle 9.00 e dalle 12.00 alle 15.00; a Napoli dalle 5 alle 8 e dalle 14.30 alle 17.30 ma i treni della Circumvesuviana dalle 6.20 alle 8.15 e dalle 13.30 alle 17.35; a Bari da inizio servizio alle 8.30 e dalle 12.30 alle 15.30; a Palermo dalle 6.30 alle 9.30 e dalle 12.30 alle 15.30;  Cagliari dalle 5.30 alle 8.30, dalle 12.30 alle 15.30.

Per quanto riguarda la scuola, anche in questo caso, lo scontro sta aumentando d’intensità proprio in occasione dell’arrivo in Parlamento del provvedimento della “Buona scuola” dopo essere stato definito dal Consiglio dei ministri.

La scuola intera resta mobilitata contro il provvedimento e il Garante degli scioperi, Roberto Alesse, mette già le mani avanti sostenendo che il blocco degli scrutini, non  ancora proclamato dai sindacati, è illegittimo.

Lo scontro nella scuola sta esacerbando ulteriormente anche la situazione interna al Pd dove la minoranza chiede a gran voce la modifica del provvedimento della Ministra Giannini e una parte del partito, in testa a loro c’è Fassina, minaccia addirittura l’uscita.