Sardegna in fiamme. Persi 8mila ettari Incendi violenti anche in Friuli e Calabria

Sardegna in fiamme. Persi 8mila ettari  Incendi violenti anche in Friuli e Calabria

La Sardegna in fiamme. In 48 ore sono finiti in fumo circa 8 mila ettari e la cosa sta provocando accese critiche a causa dei ritardi con cui sono intervenuti i mezzi aerei. Per ora sono segnalati anche quattro feriti di cui uno gravissimo per le ustioni presenti sul 70 per cento del corpo. Presi di mira, in particolare, i territori di Laconi, Nurallao, Isili, Ghilarza, Paulilatino e Sinnai. Ma su tutta l’isola sono segnalati tantissimi altri roghi, sparsi un po’ dappertutto.

A Laconi, dove gli abitanti sono stati fatti evacuare dalle case a rischio per tutta la notte, il sindaco Ignazio Paolo Pisu ha protestato vivacemente per la mancanza dei mezzi di soccorso: “Ieri mattina sono andati via gli aerei senza avvertici, ci hanno lasciato scoperti dalle 10 e per quasi sei ore siamo rimasti senza nulla. Alla fine sono arrivati cinque elicotteri e tre Canadair.

Intorno alle 20 siamo riusciti a bloccare il fuoco nel costone più alto creando uno sbarramento tra il parco, le pinete ed il paese, ed è stata una scelta vincente, la nostra salvezza”.

A fronte di questa situazione, infatti, è stato deciso l’invio di tre Canadair da Ciampino, dalla Sicilia e dalla Liguria. Polemico con il Governo anche il presidente della Regione, Ugo Cappellacci:”Ora il governo, se ce ne fosse ancora bisogno, sa di che aerei c’è bisogno” E’ chiara la polemica con l’acquisto degli F35, cui si sono uniti anche esponenti del Sel.
incendi sardegna
Fiamme anche in Calabria dove le fiamme sono attizzate anche dal forte vento, e in Friuli dove da giorni si lotta contro un vasto fronte di fiamme sul monte Jovet.

Red