Salto di qualità nei viaggi dei pendolari. Nuovo treno “Vivalto” a Regione Lazio da Trenitalia. Entro il 2014 in servizio 26

Salto di qualità nei viaggi dei pendolari. Nuovo treno “Vivalto” a Regione Lazio da Trenitalia. Entro il 2014 in servizio 26

Un nuovo treno Vivalto è stato consegnato oggi da Trenitalia alla Regione Lazio. Si tratta del secondo convoglio negli ultimi sei mesi che fa salire a otto il numero di Vivalto di ultima generazione in dotazione oggi alla flotta regionale laziale. Le consegne proseguiranno per tutto il 2014, fino a portare la consistenza della flotta a 26 di questi nuovi treni. La cerimonia di consegna è avvenuta stamani a Roma Termini, presenti il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, l’assessore regionale alle Politiche del Territorio, della Mobilità e dei Rifiuti, Michele Civita, l’AD di FS Italiane, Mauro Moretti e l’Ad di Trenitalia, Vincenzo Soprano.

Nel corso della cerimonia è stato siglato anche, tra Regione Lazio e Trenitalia, l’accordo integrativo al Contratto di Servizio che consente di sostituire gli elettrotreni Minuetto inizialmente previsti nel Contratto con treni Vivalto di più rapida consegna, più capienti e con caratteristiche tecniche omogenee alla flotta già esistente. E, soprattutto, certifica lo sblocco e la disponibilità finanziaria di 35 milioni di euro di fondi regionali che consentiranno, quindi, di proseguire e completare il piano di acquisto.

1vivalto7I criteri in base ai quali verrà definita la programmazione dei 26 nuovi treni sono tre. 1) Aumento della capacità dei treni con l’aggiunta di una o più carrozze, dalla capacità di circa 250 passeggeri l’una, ai treni attualmente in servizio. Ciò consentirà, infatti, di aumentare il numero dei passeggeri trasportati negli orari di punta e sulle linee maggiormente affollate. 2) Modulazione oraria, ovvero maggiore flessibilità dell’offerta a partire dagli orari di punta differenziando fra corse “semidirette” (che fermano solo in alcune stazioni) per le tratte più lunghe e corse metropolitane (con sosta in tutte le stazioni della linea) su tratte più brevi, come già sperimentato sulla linea Roma–Viterbo nella tratta Roma–La Storta. 3) Sostituzione del vecchio materiale rotabile, in particolare sulle linee oggi dotate di convogli più vecchi e poco adeguati alle esigenze di mobilità collettiva.

Considerando che 26 nuovi treni corrispondono a 130 carrozze, da una prima stima dei flussi e delle criticità si può prevedere che 50 saranno destinate al servizio delle linee FL4 (Roma Termini–Ciampino–Frascati–Albano Laziale–Velletri), FL5 (Roma Termini-Civitavecchia) e FL6 (Roma-Napoli via Cassino), 60 alle FL2 (Roma-Tivoli), FL7 (Roma Termini-Latina /Formia) e FL8 (Roma Termini-Nettuno), quelle che 1vivalto6presentano il materiale rotabile più datato, e 20 alle linee metropolitane FL3 (Roma Ostiense–Cesano–Viterbo) e FL1 (Fiumicino Aeroporto–Fara Sabina/Orte).

I treni Vivalto garantiscono una grande flessibilità di programmazione. E nonostante siano “a composizione bloccata”, sono formati da normali carrozze e componenti motrici facilmente sganciabili, assecondando le esigenze delle diverse tratte e delle diverse fasce orarie, con una capacità di trasporto di circa 1000 passeggeri, di cui 700 seduti. Sono dotati di impianto di climatizzazione, di monitor per la diffusione di video informativi, di video sorveglianza a circuito chiuso per la sicurezza, di zona attrezzata per i disabili e di un’area polifunzionale attrezzata anche per il trasporto delle biciclette.

La disponibilità di 130 nuove carrozze, capaci di trasportare fino a 250 viaggiatori l’una, si tradurrà – come ha fatto notare l’ad di FS Italiane, Mauro Moretti – in quasi 33 mila nuovi posti. Considerando che ogni treno, mediamente, compie 5 corse di andata e ritorno al giorno, la nuova flotta offrirà quasi 330 mila posti al giorno per i pendolari del Lazio.

1vivaltoDurante il suo intervento Moretti ha sottolineato anche la piena collaborazione tecnica fra Regione Lazio, ente committente e programmatore del servizio regionale e il fornitore Trenitalia. Una collaborazione che pone la Regione Lazio “all’avanguardia” e consente di progettare nuovi modelli di offerta in grado di ottimizzare le risorse finanziarie disponibili, offrire servizi differenziati rispetto alle diverse caratteristiche della domanda, migliorare efficienza ed efficacia complessiva del sistema.

“Occorre razionalizzare i servizi – ha spiegato Moretti – distinguendo quelli dedicati alla conurbazione in senso stretto da quelli che sono della parte suburbana da quelli della parte più regionale, cercando di capire meglio qual è la domanda che ciascuna di queste fasce esprime e cercando di aderire a quella domanda, non sprecando quindi treni, evitando cioè che, soprattutto nelle ore di punta, vi siano convogli che viaggiano per lunga parte vuoti o parzialmente vuoti mentre in altre parti del territorio c’è una domanda ancora insoddisfatta”.

“L’entrata in servizio del nuovo treno Vivalto sulla linea Roma–Velletri dimostra con la prova dei fatti il lavoro dell’Amministrazione Zingaretti per sostenere la cura del ferro e consentire ai pendolari del Lazio di viaggiare su mezzi confortevoli e sicuri – ha commentato Marco Vincenzi, capogruppo Pd al Consiglio regionale del Lazio – e d’accordo con Trenitalia, verranno rivisti anche gli orari per garantire una maggiore frequenza nelle ore di punta. Sono risultati concreti ottenuti nonostante le difficoltà di bilancio dalla Giunta Zingaretti che ha creduto sul trasporto pubblico, destinando risorse finanziarie aggiuntive per centinaia di milioni di euro per il Tpl e per potenziare il servizio ferroviario regionale”.

RomaSettRed-Ferpress