Roma resta in stato di emergenza maltempo. Una frana blocca persino la Cassia Antica poco dopo Ponte Milvio

Roma resta in stato di emergenza maltempo. Una frana blocca persino la Cassia Antica poco dopo Ponte Milvio

Quando sembrava che nella capitale le cose stessero per tornare alla normalità, grazie alla “tregua  concessa dalla pioggia”, come si legge in una nota dei vigili del fuoco del Lazio, arriva il contrordine. Persino nella parte iniziale della Via Cassia Antica, nel tratto che si inerpica subito dopo Ponte Milvio, una frana ha bloccato tutto.  Lo stesso è segnalato a Prima Porta, quartiere periferico già fortemente colpito nel fine settimana e dove numerosissime case sono finite invase dall’acqua.  Stesse noticie arrivano da via Marcigliana sulla Via Salaria. Insomma, l’emergenza a Roma non è affatto superata.

Si continua a lavorare nella zona  dell’aeroporto di Fiumicino dove  sono dovuti  intervenire reparti dell’esercito  con in dotazione alcune autopompe. Ottantaquattro persone sono state ospitate presso le strutture alberghiere. Altre sono bloccate nelle case rifornite di cibo e di sacchetti di sabbia dai militari. Continuano intanto le piogge in gran parte dell’Italia. Ancora in atto i dispositivi operanti sul territorio e il costante monitoraggio della situazione fino a mercoledì prossimo.

In Veneto prosegue incessantemente a piovere da parecchie ore. Ad essere tenuti sotto osservazione sono i fiumi Bacchiglione a Vicenza e Padova, Adige nel Veronese e Brenta. La fase dell’emergenza legata al black – out elettrico può invece considerarsi quasi conclusa.

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La situazione continua ad aggravarsi anche al sud, dove frane e smottamenti hanno colpito la Calabria. Sono centinaia gli interventi attuati dai vigili del fuoco dei cinque comandi provinciali, con situazioni più critiche nelle province di Catanzaro, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia. Un muro di contenimento di un’area abitata ha ceduto a Conflenti (Cz); una frana interessa la strada di accesso al paese ad Arena (Vv) e anche a Cerenzia (Kr) alcune famiglie sono state sgomberate a causa di un fronte di frana.

In Sicilia, intanto, il Sindaco del Comune del siracusano, Corrado Bonfanti, ha dichiarato tre giorni di lutto per la morte delle due donne e la bambina travolte in auto da un torrente in piena. A Palermo un grosso masso si è staccato da Monte Grifone, nella zona di Belmonte Chiavelli, ed è finito contro un’officina meccanica sfondando una parete. Sono in corso operazioni di verifica da parte della Protezione civile e dei vigili del fuoco.

Il Friuli Venezia Giulia è invece interessato da piogge intense con nevicate in alta quota. I fiumi maggiori, come Isonzo e Tagliamento, sono comunque rimasti sotto i livelli di guardia.

Isadora Casadonte