Roma, città delle donne? Intrigante domanda cui risponde il libro di Giancarla Babino. Presentazione il 21 Ottobre

Roma, città delle donne? Intrigante domanda cui risponde il libro di Giancarla Babino. Presentazione il 21 Ottobre

“Roma Women Friendly”. Questo libro, di Giancarla Babino, è una guida alla città di Roma per le donne che viaggiano: da sole, ma che non sono necessariamente sole nella vita, e che viaggiano a volte con figli, a volte con amiche, a volte con se stesse. Donne che hanno scoperto che quest’ultimo può essere uno dei viaggi più intriganti che si possano fare, pieno di novità, sul mondo e su di sé: alcune belle, altre meno, proprio come è la vita.

Il dubbio da sciogliere é diretto ed efficace: Roma, é una città per donne? Titolo aggiuntivo per questo intrigante guida romana, sarà anche il tema su cui si discuterà il 21 Ottobre, alle 17,30, presso la Libreria Mondadori di Via Piave a Roma, con Marta Leonori, Assessore al Turismo Comune di Roma, Daniela de Rosa, editor Permesola.com, Raethia Corsini, giornalista, e Guido Sirianni, studioso.

Poiché la differenza “di genere” esiste (“Vive la différence”! è uno dei capisaldi di questo libro,declinato con allegria e curiosità), la guida, scritta per Morellini Editore, da una donna per le donne, ma poi forse si scoprirà che può essere utile anche a chi donna non é, si presenta come un “baedeker” al femminile, su cui poter fare affidamento in una città come Roma, così poco attenta alle regole e alla regolarità; come un’aiutante in seconda, come una timoniera, a cui affidarsi in un viaggio solitario.

Giancarla Babino

Giancarla Babino


Non c’è qui alcuna indicazione sui monumenti romani, più che noti, né sui luoghi “tipici” di questa città, nell’ipotesi dichiarata che, se si è giunte fin qui ( in compagnia di sé,o di figli, oppure di amiche) si sarà di certo in grado di arrivare anche a Fontana di Trevi e al Colosseo, ai Musei Vaticani e al Circo Massimo.
“Roma Women Friendly” vuole offrire invece una serie di notizie, indicazioni e consigli per vivere questa città al meglio, nella logica “più femminile” che sia possibile raggiungere e realizzare, con uno sguardo di donna, frivolo e serio assieme.

Per fare questo, parte dai sampietrini, e attraverso capitoli come: “Lèggere nelle vacanze romane”, “Le terrazze nelle vacanze romane”, e ancora: “Le Gallerie d’Arte” ; Scrivere”; “Con i bambini”, “Tirar l’alba” e “Da non perdere nelle vacanze romane” cerca di suggerire luoghi, percorsi, attività, o anche solo piccoli sentieri sconosciuti e utili.

Insieme, ci sono mille racconti su quello che ha fatto di Roma un luogo senza tempo eppure moderno, eterno ed effimero al tempo stesso.

Alessandro Di Severo