Roma: Atac e Vodafone per riqualificare insieme la rete metro. E’ ora stazione “Termini-Vodafone”

Roma: Atac e Vodafone per riqualificare insieme la rete metro. E’ ora stazione “Termini-Vodafone”

“Roma è bellezza, Roma è passione” questo il messaggio scelto da Vodafone per valorizzare tutto il nodo di Termini e così, da oggi, la stazione della metropolitana di Roma Termini si è vestita di rosso. Questo grazie a un accordo tra la società dei trasporti capitolina e il colosso dei telefonini Vodafone. Per la prima volta in Italia una fermata della metropolitana avrà un doppio nome Termini-Vodafone coniugando un luogo con un marchio. La stazione della metro, sottostante la stazione ferroviaria più importante d’Italia, sarà brandizzata con il marchio della società telefonica. L’accordo inoltre permetterà di assicurare nuovi servizi all’interno del capolinea di piazza dei Cinquecento senza alcun costo aggiuntivo per Atac.

aaatermini6Danilo Broggi, amministratore delegato della municipalizzata, ha dichiarato che con questo accordo, primi in Italia, vengono valorizzati gli asset della società in modo innovativo: “ci sono dei benefici per l’azienda in termini economici e dei benefici per i nostri clienti. Oggi utilizziamo un brand prestigioso come Vodafone e mi auguro che, in futuro, venga apprezzata la qualità del nostro operato.

L’investimento della società telefonica è di qualche centinaio di migliaia di euro ma avrà effetti moltiplicatori in termini di visibilità – ha proseguito Broggi – questa collaborazione durerà sperimentalmente tre mesi, se ci sarà il gradimento, oltre a proseguirla, verificheremo anche se altri brand sono interessati a investire sui nostri asset”.

aaatermini1Piero Guindani, amministratore delegato di Vodafone, ha evidenziato che quest’operazione rappresenta una grande comunicazione verso i cittadini e i turisti della Capitale. “In questo modo riqualificheremo la stazione Termini e Piazza dei Cinquecento. Dal 1995 a oggi abbiamo investito in questa città oltre 450 milioni in infrastrutture tecnologiche – ha dichiarato il manager privato – e così forniamo servizi in banda ultralarga agli utenti”.

Alla domanda di Ferpress se nel corso dei contatti tra le due società si fosse pensato a utilizzare i telefonini come borsellino elettronico per l’acquisto dei biglietti, Broggi ha precisato che un tale progetto era già presente in Atac ma esso va ripreso e portato avanti. Da parte sua Guindani ha evidenziato che l’sms Ticketing è ormai una realtà sperimentata e nella città di Firenze oltre un milione e settecentomila biglietti sono stati venduti con questa modalità.

Red-Ferpress