Roma: arresti per appalti delle camere mortuarie. Coinvolta famiglia mafiosa

Roma: arresti per appalti delle camere mortuarie. Coinvolta famiglia mafiosa

Mazzette e corruzione non si fermano neppure sulla soglia delle camere mortuarie. Questa l’amara conclusione che viene dopo gli arresti domiciliari comminati ad Egisto Bianconi, direttore generale dell’ospedale Sant’Andrea di Roma.

Gli inquirenti lo accusano di aver turbato un appalto che riguardava, appunto, le camere mortuarie del nosocomio della zona nord di Roma. Con lui, le misure cautelari emesse dal Gip del tribunale di Roma hanno riguardato altre  9 persone raggiunte da provvedimenti emessi dal gip presso il Tribunale di Roma, su richiesta della locale direzione distrettuale antimafia.

L’antimafia c’entra perché il Sant’Andrea è finito coinvolto all’interno di indagini svolte a carico della famiglia Primavera che, inserita nel traffico di droga nel quartiere di San Basilio a Roma, si è anche prodigata per far ottenere l’appalto delle camere mortuarie ad un’agenzia di pompe funebri romane.