Rivoluzione nello Ior: via per dimissioni direttore generale e vice. Il presidente: “Oggi abbiamo bisogno di andare

in una nuova direzione”. I dirigenti “dimissionari” sono il dg Paolo Cipriani e il suo vice Massimo Tulli, che saranno, in parte, sostituiti negli incarichi da Rolando Marranci e Antonio Montaresi. Per il momento, le funzioni del dg dell’istituto sono state affidate “ad interim” dal presidente Ernst Von Freyberg.
Il Presidente sarà coadiuvato da Rolando Marranci in qualità di vice-direttore e da Antonio Montaresi nella nuova posizione di “chief risk officer” con la responsabilità di coordinamento e di progetti speciali. Il “movimento” che rivoluziona l’assetto della banca vaticana è stato approvato dalla apposita commissione dei cardinali e dal board di sovrintendenza.

Una vera e propria rivoluzione voluta da Papa Francesco che nei giorni scorsi, anche alla luce dei più recenti inquietanti eventi che avevano visto come protagonista lo Ior, aveva istituito una speciale commissione di controllo sull’operato dell’Istituto per le opere religiose e nominato un suo fedelissimo, monsignor Rocca, ai vertici dell’istituto. Ma come se non bastasse, improvvisamente si era aggiunto l’arresto di monsignor Scarano e di altre due persone per la scottante vicenda del rimpatrio dalla Svizzera di capitali degli armatori D’Amico, sempra 20 milioni di euro, organizzata, appunto, dall’alto prelato con il noleggio di un jet.

Red