Riunione dei 20 che combattono l’ Isis. Non cambia molto, ufficialmente

Riunione dei 20 che combattono l’ Isis. Non cambia molto, ufficialmente

I ministri di 20 paesi si sono riuniti a Parigi per discutere la strategia della coalizione organizzata contro lo Stato islamico, Isis, o Daesh.

Il primo ministro iracheno, Haider al-Abadi ha partecipato all’incontro a differenza del segretario di Stato americano, John Kerry, costretto in ospedale dopo la caduta dalla bicicletta che gli è costato la rottura del femore sostituito dal suo vice. Al termine dell’incontro collegiale si sono incontrate le delegazioni irachene, statunitense e francese per affrontare un grosso problema ancora irrisolto e cioè come fare in modo che le popolazioni sunnite possono essere coinvolte contro l’Isis nei territori in cui costituiscono la maggioranza.

Secondo gli esperti, l’incontro so era reso necessario, dopo la caduta dell’importante città di Ramadi nelle mani delle milizie estremiste islamiche, e soprattutto perché i raid aerei non sembrano avere il successo sperato.
Molta attenzione è anche diretta al coinvolgimento sempre più ampio nel conflitto delle milizie sciite che in molti casi sembrano essere supportate direttamente dall’Iran.