Renzi critica l’inattività del Governo, ma si dice leale ad Enrico Letta che non si fida di lui…

Renzi critica l’inattività del Governo, ma si dice leale ad Enrico Letta che non si fida di lui…

Matteo Renzi con un’intervista al Corriere della Sera getta acqua sul fuoco, ma allo stesso tempo attacca Enrico Letta ed il suo Governo. «Non si rischia nessuna rottura, dice Renzi. Ma guardiamo la realtà: la popolarità del governo è ai minimi, non ci sono più le larghe intese, né l’emergenza finanziaria. Se uno mi chiede cosa ho fatto da sindaco in questi undici mesi, so cosa rispondere: piazze, asili, pedonalizzazioni. Se mi chiedono cos’ha fatto il governo in questi undici mesi faccio più fatica a rispondere. Per questo motivo bisogna cambiare passo».

Poi, pur riconoscendo che l’emergenza finanziaria è passata, il Sindaco di Firenze non fa sconti al Governo sulla questione occupazione: «Ma la disoccupazione è aumentata. Su twitter ho visto un vecchio manifesto del Pd. Dicevamo allora: “La disoccupazione giovanile è al 29%; Berlusconi dimettiti!”. Oggi siamo al 42 e governiamo noi. Quindi bisogna avere il coraggio di dire che qualcosa non funziona. Il mondo sta correndo. Nell’ultimo trimestre del 2013 gli Stati Uniti sono cresciuti del 4%. L’Italia è ferma».

Renzi, comunque, continua a proclamare la sua lealtà al Presidente del Consiglio: “Mi sento legato a un vincolo di lealtà: diamo l’ultima chance alla politica di fare le cose. Le mie ambizioni personali sono meno importanti delle ambizioni del Paese: io sono in squadra”. Poi, prosegue: «Enrico non si fida di me, gliel’ho detto l’altro giorno. Ma sbaglia. Io le cose le dico in faccia. E sono le stesse che dico in pubblico: non uso due registri diversi. Impareremo a conoscerci. Ma ora è importante finalmente mantenere gli impegni e realizzare le promesse».

RomaSettRed