Reggio Emilia-Mediopadana: importante tassello dell’AV ferroviaria

Reggio Emilia-Mediopadana:  importante tassello dell’AV ferroviaria

Con l’avvento dell’alta velocità e della concorrenza spostarsi in treno è divenuto più facile ed economico. Sono aumentate le possibilità a disposizione dell’utente e sono diminuiti anche i tempi di percorrenza. Raggiungere Milano da Torino si può fare in poco meno di un’ora con velocità anche superiori ai 300 orari. Un successo inimmaginabile sino a qualche anno fa che ha avuto le sue ripercussioni anche nel miglioramento della qualità delle stazioni, sempre più funzionali e al passo con i tempi.

E proprio tra queste che si inserisce la stazione “Mediopadana” di Reggio Emilia. Inaugurata il 9 giugno scorso, permette ad una fascia non indifferente di passeggeri di usufruire dell’Alta Velocità per raggiungere altre località del centro e del Nord Italia. Un tassello che migliora l’offerta ferroviaria delle due società che gestiscono il collegamento veloce tra Torino, Milano, Roma, Napoli e Salerno.

BARONE foto1 ITALOItalo1[5]Una infrastruttura, costata 1.2 milioni di Euro e realizzata, come altri manufatti da Centostazioni, del Gruppo F.S., che oltre a migliorare la realtà esistente diminuisce anche i tempi di percorrenza della linea alta velocità. Oltre agli Italo di Nuovo Trasporto Viaggiatori a Reggio fanno scalo anche le Frecce di Trenitalia. Fermeranno a “Mediopadana” ogni giorno, per il momento, 6 Frecciarossa in servizio sul’asse Napoli-Milano che raggiungeranno Reggio Emilia dal capoluogo partenopeo in 3 ore e 42 minuti, oltre a 2 Frecciargento e a 14 Frecciabianca che percorrono la dorsale Adriatica.

“La nuova stazione Mediopadana di Reggio Emilia risolve un problema vero e indica una nuova strada. Lo afferma con una punta di soddisfazione l’amministratore delegato di NTV, Giuseppe Sciarrone. Per prima cosa offre un servizio finalmente adeguato a un’area dove abitano e lavorano oltre un milione di persone. E poi, con la sua stazione Av lontana dai centri storici e adiacente all’autostrada, rappresenta un interessante progetto pilota per l’Italia che potrebbe aprire nuovi scenari per il trasporto ferroviario”. Ed aggiunge: “Noi di Italo crediamo molto in questa stazione e ce la metteremo tutta, BARONE foto10 Frecciacon convinzione e grandissimo impegno, per garantire un’offerta all’altezza.”

Non è un mistero che la nuova società di trasporto punti entro la fine dell’anno a toccare il numero di sei milioni di passeggeri, triplicando così la somma fatta registrare lo scorso anno, quando il totale fece registrare i due milioni di viaggiatori. Dal 15 dicembre prossimo – aggiunge Sciarrone – sulla Milano Bologna Ancona i collegamenti saranno 14. Ma siamo convinti di dover fare ancora di più in funzione della crescita del traffico”.

La nuova Mediopadana, infatti, e’ la tredicesima stazione del network di Ntv e Reggio Emilia e’la decima citta’servita da Italo. Per chi dal centro della Pianura Padana, Mantova, Modena, Parma, la stessa Reggio, deve raggiungere il capoluogo del business lombardo o la capitale, è una fermata che semplifica la vita, sia che si viaggi Trenitalia o Ntv. Da Reggio Emilia a Milano Rogoredo con Italo basteranno 39 minuti di viaggio (61 fino a Garibaldi), e lo stesso vale, minuto più o minuto meno, per i Frecciarossa. Per quanto riguarda Italo, per il 2013 non sono previsti nuovi collegamenti e neppure un aumento della flotta ferroviaria che rimane assestata sui 25 convogli.

Enrico Barone