Boccassini al processo Ruby: chiesti 6 anni per Berlusconi e interdizione perpetua dai pubblici uffici. Lui: “bugie”

Dura requisitoria del Pm Ilda Boccassini che al Tribunale di Milano ricostruisce le “cene eleganti” di Arcore sottolineando come non ci sia “dubbio alcuno” sulla consapevolezza di chi organizzava le feste nel 2009 nella residenza di Silvio Berlusconi, accusato di concussione e di prostituzione minorile, che la ragazza di origine marocchina avesse allora meno di 18 anni. La Boccassini ha definito Ruby, al secolo Karima El Mahroug, “furba di quella furbizia orientale propria della sua origine”, definendo le serate frutto di “un sistema prostitutivo per il piacere di Berlusconi” e che “non c’è dubbio che abbia fatto sesso con il Cavaliere ricavandone benefici”. La replica di Berlusconi affidata a una breve nota: “Non mi è stato possibile ascoltare la requisitoria. Ho letto le agenzie. Che devo dire? Teoremi, illazioni, forzature, falsità ispirate dal pregiudizio e dall’odio, tutto contro l’evidenza, al di là dell’immaginabile e del ridicolo. Ma tutto è consentito sotto lo scudo di una toga. Povera Italia!”.