Polizia indiana scopre traffico di bambini del Nepal dopo il terremoto

Polizia indiana scopre traffico di bambini del Nepal dopo il terremoto

Dopo il terribile terremoto che ha colpito il Nepal il 26 aprile scorso è iniziata una vera e propria tratta dei bambini. Le autorità indiane hanno informato, infatti, di aver strappato più di 26 piccoli rimasti orfani ad una rete di trafficanti di esseri umani. In alcuni casi pare che siano state, però, le stesse famiglie cui appartenevano i ragazzini a cederli per fare fronte alla situazione in cui si sono venute a trovare dopo che il sisma del mese scorso ha tolto loro ogni mezzo di sussistenza.

Il terremoto, che poi si è ripetuto due settimane dopo ha toccato la magnitudo 7.8 ed ha fortemente compromesso tutto il sistema economico del paese himalayano e, oltre le città, ha devastato anche le grandi aree rurali dove vivevano milioni i persone che ora hanno perso tutto, a partire dalle case.

Un iniziale grido d’allarme si era subito levato per il rischio che molti ragazzi e ragazze di una certa età venissero avviati verso la prostituzione, ma nessuno poteva certo immaginare che la tratta delle persone potesse arrivare a coinvolgere anche i bambini piccoli.

Da quello che ha appurato la polizia indiana, i bambini recuperati stavano per essere mandati a lavorare in una fabbrica di borse.