Parigi: scontri di piazza per il clima. Arrivato anche Obama che saluta le vittime dell’Isis

Parigi: scontri di piazza per il clima. Arrivato anche Obama che saluta le vittime dell’Isis

Giornata di scontri a Parigi tra la polizia e manifestanti radunati per protestare contro i partecipanti alla Conferenza mondiale sul clima. Gli agenti hanno sparato gas lacrimogeni in Place de la Republique dove, però, le proteste avevano finito per riguardare soprattutto  lo stato di emergenza introdotto in Francia a seguito degli attentati dello scorso 13 novembre che hanno causato 130 vittime.

Molti dei contestatori indossavano maschere o avevano volti coperti. Nel corso degli scontri è stato persino travolto il memoriale eretto in ricordo dei drammatici fatti di Parigi. Alla fine della giornata risultano ben 289 gli arresti effettuati dalle forze dell’ordine.

Il presidente Francois Hollande ha definito “scandalosi” gli scontri avvenuti in un luogo “dove i fiori e le candele sono stati lasciati in memoria di coloro che sono stati uccisi dai proiettili dei terroristi” ed ha aggiunto che gli scontri con la Polizia non avevano “nulla a che fare con coloro che proteggono l’ambiente”.

In precedenza, una catena umana era stata formata da centinaia di ambientalisti lungo un percorso 3 km senza che avvenisse alcun incidente.

Nella capitale francese stanno intanto arrivando i principali capi di stato e di governo per partecipare alla conferenza dell’Onu. Una decisione esattamente opposta alle precedenti quando i leader giungevano alla fine dei lavori che quasi sempre si sono conclusi senza un risultato positivo. Vediamo se facendo alla rovescia si riesce a giungere ad un accordo per la riduzione delle emissioni inquinanti nell’atmosfera che sembra assumere sempre più un carattere d’urgenza.

A Parigi è giunto anche il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama che, accompagnato dal Presidente francese Hollande, ha voluto rendere omaggio alle vittime dello scorso 13 novembre nel centro culturale del Bataclan.