Papa Francesco ancora sulla corruzione. Invita i vescovi a denunciare con più forza

Papa Francesco ancora sulla corruzione. Invita i vescovi a denunciare con più forza

“La sensibilità ecclesiale che comporta anche di non essere timidi o irrilevanti nello sconfessare e nello sconfiggere una diffusa mentalità di corruzione pubblica e privata che è riuscita a impoverire, senza alcuna vergogna, famiglie, pensionati, onesti lavoratori, comunità cristiane, scartando i giovani, sistematicamente privati di ogni speranza sul loro futuro, e soprattutto emarginando i deboli e i bisognosi. Sensibilità ecclesiale che, come buoni pastori, ci fa uscire verso il popolo di Dio per difenderlo dalle colonizzazioni ideologiche che gli tolgono l’identità e la dignità umana”.

Papa Francesco ritorna ancora una volta sul tema della corruzione e dei problemi della gente comune con un invito netto e chiaro ai vescovi italiani, interveniva ai lavori dell’Assemblea della Conferenza episcopale italiana guidata dal cardinal Bagnasco, ad alzare alta la voce di fronte a tutto ciò che finisce per costituire un danno ed impoverire l’intera società. Non si tratta solamente di un messaggio politico o che va in una sola direzione, bensì ad un invito di denuncia e di presenza a favore di quello che il Papa chiama il “popolo di Dio”, ma che laicamente, senza perdere niente della forza del  messaggio di Francesco, può anche essere definito quell’insieme di esseri umani che noi chiamiamo popolo, Paese, nazione, Stato.

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