Pakistan: attentato suicida in tribunale fa 12 morti. Attaccati cristiani
Un attentatore suicida ha attaccato un tribunale in Pakistan, nella città settentrionale di Mardan, uccidendo 12 persone e ferendone più di 50. Tra i morti tre avvocati e altrettanti poliziotti.
L’uomo prima di farsi esplodere ha lanciato una bomba a mano tra i presenti prima di entrare di corsa nell’aula del tribunale presa di mira in cui si trovavano numerosi avvocati.
Quasi in contemporanea, quattro altri attentatori suicidi hanno preso di mira un quartiere cristiano vicino a Peshawar, ma sono stati uccisi dagli uomini della polizia di pattuglia.
Entrambi gli attacchi sono stati rivendicati dalla fazione Jamaat-ul-Ahrar dei talebani.
Sempre in Pakistan, il mese scorso, fu organizzato un attentato che provocò la morte di 63 persone CLICCA QUA tra cui 18 avvocati. Anche in quel caso ci fu un attentatore suicida che si fece esplodere all’ingresso del pronto soccorso dell’ospedale dove era stato appena portato il corpo di un noto avvocato, Bilal Anwar Kasi, ucciso in precedenza.
Le vittime, così, erano state soprattutto legali e giornalisti che accompagnano il corpo dell’avvocato, presidente dell’associazione degli avvocati del Beluchistan Bar Association, colpito da due sconosciuti mentre si stava recando presso il tribunale di Quetta, nel sud del Pakistan.